Ogni agosto ha le sue polemiche, anche a livello locale. Quello 2013 è stato segnato da quella sul Tecnopolo di ingegneria, dedicato al settore areonautico e finanziato con il contributo anche di fondi europei. Si è detto che il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, aveva rinunciato a questa opportunità di alta formazione e sviluppo economico per la città. Sul tema sono intervenuti molti, il vice presidente della Provincia, le organizzazioni economiche, esponenti anche dell’opposizione (e ci mancherebbe), la Regione, il sindaco stesso e tanti altri
Tante parole e polemiche che ci si poteva risparmiare, almeno pubblicamente: mercoledì mattina in Comune a Forlì si è svolto un importante incontro tra sindaco, presidente della Fondazione, presidente della Camera di Commercio e rappresentanti delle organizzazioni economiche che ha chiarito come stanno esattamente le cose (qui il comunicato finale). E’ stata confermata la volontà di investire sul tecnopolo di Forlì, è stata decisa una compartecipazione alla spesa (che il Comune da solo non potrebbe sostenere) da parte di Fondazione e Camera e si è creato un apposito gruppo di lavoro, operativo da subito.
Una conclusione positiva a cui sono giunti Comune, Fondazione Cassa dei Risparmi, Camera di commercio, organizzazioni economiche. Un risultato che conferma non solo l’ovvia e nota volontà dell’Amministrazione comunale di investire sul ‘alta formazione e sull’innovazione tecnologica; ma anche che la strategia del gioco di squadra fra istituzioni pubbliche (anche regionali e nazionali), Fondazione e categorie economiche è una delle vie principali per arrivare alla risoluzione dei problemi e risparmiare a tutti incomprensioni e strumentalizzazioni inutili, lasciando spazio alla concretezza delle scelte da operare nell’interesse del territorio. Una via lungo la quale non mancherà (come sempre) il supporto del sottoscritto, come di molti altri.