La Commissione Finanze della Camera ha approvato all’unanimità un parere a cui ho lavorato personalmente sull’applicazione della direttiva comunitaria riguardo all’Iva su prodotti e servizi web. Un parere in cui ho incluso alcune osservazioni critiche rispetto al testo predisposto dal Governo, che hanno lo scopo di spingere il Governo a semplificare l’attività delle imprese italiane.
Il decreto, che fissa il principio, condivisibile, di far pagare l’Iva negli Stati dell’Unione europea dove risiedono i soggetti che scaricano i prodotti dal web, così come proposto dal Governo obbliga le imprese italiane a tenere una doppia contabilità Iva e a emettere migliaia di fatture anche per acquisti di pochi centesimi di euro, per i prodotti venduti a italiani. Le osservazioni fatte mirano a esonerare le imprese italiane dall’emissione di fatture e di permettere l’utilizzo del sistema Moss per versare anche l’Iva italiana sul commercio elettronico di prodotti web, rendendolo più semplice.