Primo via libera alla legge di Stabilità 2016. E’ la legge che fissa le modalità di utilizzo del bilancio dello stato, quella che un tempo veniva definita “Finanziaria”. Dopo l’approvazione del consiglio dei ministri, ora comincia (dal Senato) l’iter parlamentare per apportare eventuali modifiche. Si tratta di una manovra finanziaria di 26,5 miliardi di euro, che potrà aumentare fino a 29,5 miliardi in base all’accoglimento o meno della richiesta, avanzata alla Ue, di utilizzare uno 0.2% di spazio di patto in più per la “clausola migranti”. Solo una precisazione sul taglio Imu-Tasi sulla prima casa: non è MAI stato in discussione che debba continuare ad essere pagata dai possessori di “ville e castelli”, ovvero gli immobili con categoria catastale A1, A8 e A9. Entro domani il testo nero su bianco verrà depositato al Senato e finalmente si parlerà di qualcosa di scritto e non di supposizioni. L’esame del parlamento, poi, potrà portare ulteriori modifiche. Mi fa piacere raccogliere idee e spunti in tal senso, per cui se ne hai ti invito a scrivermia comunicazione@marcodimaio.vintdev.webpsi.it
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