Informazioni, aggiornamenti, approfondimenti, commenti a cura di Marco Di Maio

Seguimi

L’intervista de “Il Riformista” al fondatore di LinkedIn: l’AI è l’intelligenza amplificatrice

Reid Hoffman, co-fondatore di LinkedIn e esperto mondiale in Intelligenza Artificiale, fornisce un’analisi su come l’IA sta modellando il mondo. E tutte le opportunità che l’Italia ha davanti.

In una bella intervista rilasciata al quotidiano “Il Riformista”, Reid Hoffman, uno dei massimi esperti al mondo di Intelligenza Artificiale, venture capitalist e co-fondatore di LinkedIn, discute dei molteplici aspetti e delle implicazioni dell’Intelligenza Artificiale (IA).

L’intervista giunge in un momento cruciale, a cinque mesi dalla diffusione di ChatGPT di OpenAI e del Bard di Google, e proprio quando il New York Times ha sollevato questioni legali su diritti d’autore nei confronti di OpenAI.

Cos’è veramente l’Intelligenza Artificiale?
Hoffman preferisce parlare di “Intelligenza Amplificatrice” piuttosto che di IA, considerando la tecnologia come un’estensione cognitiva dell’essere umano. Nelle sue parole, l’IA è “una sorta di estensione tecnologica dell’umano”, che ha lo scopo di migliorare le nostre vite come hanno fatto altre tecnologie prima di essa, dall’agricoltura ai motori a vapore.

Lavoro e Professioni del Futuro
Secondo Hoffman, i Large Language Models (LLM) come ChatGPT trasformeranno la produzione e il consumo di informazioni, incidendo su una vasta gamma di professioni, da quelle legali a quelle ingegneristiche. Per lui, i giovani dovrebbero “familiarizzarsi con le nuove tecnologie” e farlo in settori che trovano interessanti e vocazionali.

Regolamentazione dell’IA
Sul fronte della regolamentazione, Hoffman sostiene che l’IA “ha bisogno di essere regolata”, ma senza soffocare l’innovazione. Il processo deve essere “dinamico”, e concentrato su problemi specifici come pregiudizi razziali e questioni di privacy.

Autonomia dell’IA
Rispondendo alla domanda sulla possibilità che l’IA diventi autonoma, Hoffman afferma che “non possiamo garantire che l’IA non diventerà un Frankenstein”, ma sottolinea anche che il rischio vale la pena di essere corso data l’ampia gamma di benefici che l’IA può apportare.

L’IA e il Futuro dell’Italia
Citando una ricerca di The European House-Ambrosetti e Microsoft Italia, Hoffman sottolinea che l’IA ha il potenziale di aumentare del 18% il PIL italiano. Il consiglio è di “imparare a usare l’IA” per non perdere quest’opportunità.

Media e Istruzione
Per Hoffman, l’IA rappresenterà uno “strumento essenziale per il giornalista” e avrà un ruolo di amplificazione anche nel campo dell’istruzione, fornendo ad esempio tutor intelligenti negli smartphone e assistenti per gli insegnanti.

Preoccupazioni Etiche
Da un punto di vista etico, Hoffman è preoccupato per la possibile “amplificazione” di attività criminali e malvagie attraverso l’uso dell’IA.

L’intervista a Reid Hoffman fornisce una panoramica approfondita sullo stato attuale e le prospettive future dell’Intelligenza Artificiale, toccando temi cruciali che vanno dalla regolamentazione alle implicazioni etiche, dalla trasformazione del mondo del lavoro alle opportunità per l’Italia.

In un’epoca in cui la tecnologia è in rapida evoluzione, le sue riflessioni rappresentano un contributo prezioso al dibattito pubblico, di cui far tesoro e tener conto in uno scenario in continuo cambiamento. 

Cerca

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Telegram
Stampa l'articolo

Articoli recenti