A cura dell’ufficio stampa
Aeroporto, Electrolux, Legge elettorale, Cassa dei risparmi e molti altri gli argomenti dell’ultimo #OpenCamera a Bagnolo, organizzato dal deputato Marco Di Maio
Lavoro, giustizia, sicurezza, finanza, aeroporto, scalo merci, crisi aziendali, università, cassa dei risparmi: questi e molti altri sono stati i temi toccati dalle domande del pubblico nell’affollata serata di #OpenCamera svoltasi l’altra sera a Bagnolo. “La legge elettorale è una priorità – ha detto Marco Di Maio rispondendo a una delle oltre 20 domande formulate dai presenti – se ne discute da 7-8 anni e in questa legislatura è dal 2 gennaio del 2014 che è aperto il tavolo di discussione. Nel frattempo si è approvato un testo alla Camera che nel passaggio al Senato è stato completamente stravolto, migliorato con il voto favorevole di una larga maggioranza del Pd e di tutti i movimenti che sostengono il Governo; chi oggi propone di modificare l’equilibrio raggiunto per poi rimandare il testo al Senato, lo fa per affossare tutto. Non possiamo permetterci la palude, dobbiamo approvare la legge elettorale che garantisce governabilità, stabilità delle maggioranze, continuità di governo, riconoscibilità degli eletti con il ripristino dei collegi, rappresentanze anche alle forze politiche minori”.
I temi nazionali si intrecciano con quelli locali nel ‘botta-risposta‘ tra il pubblico e il parlamentare. Inevitabile una domanda anche su Electrolux, proprio nel giorno in cui è uscita la notizia della mancanza di risorse per finanziare la decontribuzione per lo stabilimento di Forlì. “Non è una buona notizia – ammette Marco Di Maio – e pur essendo un convinto sostenitore di questo Governo dico che sarebbe un errore imperdonabile non mettere a disposizione i fondi necessari. Ho già interpellato direttamente palazzo Chigi e sono stato a colloquio con il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, affinchè tutti insieme si possa addivenire al più presto ad una soluzione positiva. Ho parlato anche con l’azienda, che ha assicurato il mantenimento dei livelli occupazionali nonostante questo incidente di percorso. Il rispetto degli impegni è fondamentale non solo per il futuro di Electrolux, ma in generale per l’immagine che l’Italia dà all’estero e dentro i nostri confini a chi vuole investire nel nostro Paese”.