La stagione estiva è ormai alle spalle e, come sempre accade in questo periodo dell’anno, la vita politica riprende i suoi ritmi frenetici. Al centro dell’agenda del governo c’è un obiettivo di vitale importanza: l’approvazione della legge di Bilancio. Tuttavia, la strada che conduce a questa meta è lastricata di impegni, negoziati e scadenze che richiedono un’attenzione costante e poliedrica.
La Partenza: La Nadef
Prima di addentrarci nel cuore della legge di Bilancio, è fondamentale passare attraverso la Nadef, l’acronimo che sta per Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza. Questa è una tappa imprescindibile che pone le basi per qualsiasi discussione in materia di finanza pubblica. Il governo, in questo contesto, deve fare i conti con una serie di tavoli di confronto, sia a livello nazionale che europeo, che influenzeranno direttamente le decisioni future.
5 Settembre: Le Pensioni al Centro
Il 5 settembre è in programma un importante confronto con i sindacati sul delicato tema delle pensioni. La questione riguarda in particolare le mansioni gravose e la tutela previdenziale per le donne. Il governo ha l’obiettivo di mantenere la “quota 103” anche per il 2024 e di estendere le categorie dell’Ape sociale. Non si tratta di una discussione nuova, ma di un tavolo che è stato aperto da mesi e che ora sembra giungere a un momento cruciale.
6 Settembre: L’Architettura della Legge di Bilancio
Il giorno successivo, il 6 settembre, è prevista una riunione di maggioranza in cui inizieranno a delinearsi l’architettura e le priorità della legge di Bilancio. Questa è una delle tappe più decisive, un vero e proprio snodo in cui si decideranno le linee guida della manovra.
10 Settembre: La Spending Review
Il 10 settembre è la data entro la quale i ministeri dovranno presentare le proprie proposte di risparmio attraverso la cosiddetta spending review. Importante notare che le spese per i progetti del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), per la Transizione 4.0 e per la ricostruzione post-calamità naturali rimarranno intoccate.
18 Settembre: Ritorno alle Pensioni
Il 18 settembre ci sarà un altro incontro con le parti sociali, questa volta focalizzato sulla previdenza integrativa, un argomento sempre più al centro del dibattito previdenziale italiano.
20 Settembre: La Riforma Fiscale
Entro il 20 settembre, le 13 commissioni di esperti guidate dal viceministro alle Finanze, Maurizio Leo, dovranno presentare schemi di decreti attuativi per la riforma fiscale. È un altro pezzo del puzzle nella ricerca di risorse per la legge di Bilancio, con un focus particolare sul nuovo rapporto collaborativo tra fisco e contribuente.
27 Settembre: Il Termine per la Nadef
Il 27 settembre è la scadenza entro cui il governo deve presentare alle Camere la Nadef, un documento che aggiorna le previsioni economiche e finanziarie e che indica anche i possibili decreti collegati alla manovra.
15 e 20 Ottobre: L’Europa e la Legge di Bilancio
Infine, il 15 ottobre è la data in cui il governo dovrà inviare a Bruxelles il Documento Programmatico di Bilancio, mentre il 20 ottobre è la scadenza per presentare il disegno di legge di Bilancio in Parlamento. A seguire, si avvierà l’iter parlamentare che, se seguirà i tempi dell’anno precedente, dovrebbe concludersi a ridosso della fine dell’anno.
Settembre si preannuncia, come sempre, un mese decisivo per il governo, metterà alla prova la coesione dell’esecutivo e la sua capacità di trovare compromessi equilibrati in vista dell’approvazione della legge di Bilancio.