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Decreto terremoto: tutte le norme a sostegno delle popolazioni e imprese colpite dal sisma

Nuove misure a sostegno delle popolazioni e delle imprese colpite dal terremoto di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Le abbiamo approvate stasera con il via libera al nuovo decreto emanato nei giorni scorsi. Risposte concrete a molti bisogni: la scelta di destinare le risorse dell’8X1000 al risarcimento del danno indiretto, le semplificazioni sullo smaltimento delle macerie, iter più veloci per la realizzazione delle casette, aiuti agli agricoltori e agli allevatori, rafforzamento del personale degli enti locali travolti dal sisma.

CRATERE SI ALLARGA A NOVE COMUNI ABRUZZO Il cratere del terremoto del Centro Italia si allarga a nove nuovi Comuni nel cratere, tutti in Abruzzo: tre in provincia dell’Aquila (Barete, Cagnano Amiterno, Pizzoli); uno in provincia di Pescara (Farindola); cinque in Provincia di Teramo (Castelcastagna, Colledara, Isola del Gran Sasso, Pietracamela, Fano Adriano). Questa estensione fa in modo che tutte le misure messe in campo finora per le aree colpite dal sisma, con i tre decreti varati dal Governo e le successive ordinanze commissariali, si applicheranno anche ai nuovi comuni del cratere, inseriti dopo le ripetute scosse di gennaio.

STATO ANTICIPA 300 MLN IN ATTESA DI FONDI UE Un anticipo dello Stato pari a 300 milioni, “al fine di assicurare la tempestiva attivazione degli interventi a favore delle aree colpite sisma del centro Italia”, in attesa “dell’accredito dei contributi dell’Unione europea a carico del Fondo di solidarietà. Le coperture arrivano dal Fondo di rotazione del ministero dell’Economia per l’attuazione delle politiche comunitarie e saranno integrate “a carico dei successivi accrediti disposti dall’Unione europea a titolo di contributo del Fondo di solidarietà per il sisma del centro Italia”.

QUASI 45 MLN PER ESTENSIONE BONUS SUD A REGIONI SISMA Esteso ai Comuni del cratere del terremoto, fino al 31 dicembre 2018, il cosiddetto bonus sud per gli investimenti delle imprese in beni strumentali, “nella misura del 25 per cento per le grandi imprese, del 35 per cento per le medie imprese e del 45 per cento per le piccole imprese”. Per questa misura 20 milioni di euro per il 2017 e 23,9 milioni di euro per il 2018, mediante corrispondente riduzione della dotazione del Fondo per interventi strutturali di politica economica.

23 MLN PER RISARCIMENTO DANNO INDIRETTO Arriva il risarcimento del cosiddetto danno indiretto. Il beneficio, per “favorire la ripresa produttiva delle imprese” del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato e delle imprese agrituristiche, spetterà a condizione che le imprese risultino insediate da almeno 6 mesi dall’evento sismico nelle province delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria nelle quali sono ubicati i comuni del cratere, e “a condizione che le stesse abbiano registrato, nei sei mesi successivi agli eventi sismici una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30 per cento rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente”. Le risorse messe a disposizione ammontano a 23 milioni per il 2017 provenienti dal Fondo per le esigenze indifferibili. I criteri, le procedure, le modalità di concessione e di calcolo del beneficio e di riparto delle risorse tra le Regioni interessate saranno stabiliti con un decreto del ministro dello Sviluppo economico di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione decreto.

QUOTA 8X1000 BENI CULTURALI PER 10 ANNI A ZONE SISMA La quota statale dell 8×1000 che i cittadini decideranno di destinare ai beni culturali sarà utilizzata, per 10 anni, alla ricostruzione e al restauro dei beni culturali distrutti o danneggiati dal sisma.

35 MILIONI DI EURO PER IL COMPARTO ZOOTECNICO In attuazione dell’autorizzazione da parte dell’Unione europea all’incremento fino al 200% della quota nazionale per gli aiuti alla zootecnia, si conferma l’aiuto di 35 milioni di euro agli allevatori delle zone terremotate. Sono previsti aiuti a capo da 400 euro per i bovini, 60 euro per gli ovicaprini, oltre ad aiuti per suinicoltori. Due milioni di euro saranno destinati al settore equino attraverso erogazione di contributi in de minimis. L’aiuto diretto per il mancato reddito sarà erogato dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura Agea, entro il mese di febbraio, che potrà anticipare al 100% le risorse investite dalle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, pari a 22 milioni di euro, che sono la prima attuazione del Piano strategico di rilancio agricolo dell’area del sisma.

AGEVOLAZIONI PER ACCESSO AL CREDITO PER I GIOVANI AGRICOLTORI Priorità negli strumenti Ismea alle aziende dei territori colpiti nella concessione delle agevolazioni e dei mutui a tasso zero previsti per il sostegno alle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile, per favorire il ricambio generazionale in agricoltura e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito.

ESTESO FONDO DI SOLIDARIETÀ NAZIONALE ALLE COLTURE ASSICURABILI Con questa misura viene garantita la copertura finanziaria per l’attivazione delle misure compensative per interventi a sostegno delle imprese agricole delle regioni interessate dal terremoto o che hanno subito danni a causa del maltempo nel mese di gennaio 2017 anche alle aziende che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi. L’attivazione del Fondo consente alle imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi di godere di tutti gli interventi di sostegno previsti a legislazione vigente come, in particolare, l’erogazione di contributi in conto capitale fino all’80% del danno sulla produzione lorda vendibile ordinaria, l’attivazione di prestiti ad ammortamento quinquennale per le maggiori esigenze di conduzione aziendale, la proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza, l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali propri e dei propri dipendenti e l’ottenimento di contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture aziendali danneggiate e per la ricostituzione delle scorte eventualmente compromesse o distrutte. È stato stabilito anche un incremento della dotazione del Fondo di solidarietà nazionale di 15 milioni di euro per l’anno 2017.

NASCE DIPARTIMENTO CASA ITALIA Viene istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri il dipartimento Casa Italia “per l’esercizio di indirizzo e coordinamento dell’azione strategica del Governo” in riferimento al progetto di messa in sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese. Al netto del personale già operativo a Palazzo Chigi, viene previsto un incremento presso la presidenza del Consiglio dell’organico dirigenziale, pari a tre posizioni di livello generale e quattro di livello non generale. Inoltre, per “garantire l’immediata funzionalità” del dipartimento, viene autorizzata l’assunzione di 20 unità di personale non dirigenziale e di 4 unità di personale dirigenziale non generale. Allo scopo si prevede una spesa di 1,3 milioni nel 2017 e di 2,5 milioni a decorrere dal 2018. Vengono fatte salve le competenze “in capo al dipartimento della Protezione civile e delle altre amministrazioni competenti in materia”

PER DUE ANNI NO ECOTASSA A COMUNI CRATERE Ai Comuni del cratere dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2018 “non si applica l’addizionale del 20 per cento al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica”.

POSSIBILE STOP MUTUI FAMIGLIE E MICRO IMPRESE Il ministero dell’Economia e quello dello Sviluppo economico, entro 90 giorni dalla data di entrata in entrata in vigore del ddl di conversione del decreto, concordano “tutte le misure necessarie al fine di sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate dei mutui e dei finanziamenti in essere alla data del 24 agosto 2016”, concessi alle famiglie e alle micro, piccole e medie imprese nei comuni del cratere . La sospensione dei mutui dovrà essere fatta “previo accordo con l’Associazione bancaria italiana e con le Associazioni dei rappresentanti delle imprese e dei consumatori”.

POSSIBILE PRESENTARE MUD FINO A 31 DICEMBRE 2017 I soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione Mud (Modello unico dichiarazione ambientale) e ricadenti nei territori colpiti dagli eventi sismici, potranno farlo fino al 31 dicembre 2017.

380 MLN PER GARANZIA STATO SU FINANZIAMENTI IMPRESE Gli imprenditori, i liberi professionisti e gli agricoltori potranno chiedere alle banche “un finanziamento assistito dalla garanzia dello Stato da erogare il 30 novembre 2017”. Le banche potranno a loro volta contrarre finanziamenti “secondo contratti tipo definiti con apposita convenzione tra Cassa depositi e prestiti e l’Associazione bancaria italiana, assistiti dalla garanzia dello Stato, fino ad un ammontare massimo di 380 milioni” per il 2017. Imprenditori, liberi professionisti e agricoltori dovranno versare in un’unica soluzione, entro il 16 dicembre 2018, i tributi dovuti dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018. Anche in questo caso si potrà ricorrere al finanziamento bancario garantito dallo Stato (o a una sua integrazione) per un ammontare complessivo di 180 milioni. Gli interessi relativi ai finanziamenti erogati, e le spese strettamente connesse alla loro gestione, saranno corrisposti alle banche attraverso un credito di imposta di importo pari all’importo relativo agli interessi e alle spese dovute. Gli oneri derivanti dalla misura (560 milioni in tutto) arrivano in parte dalle risorse del Gestore dei servizi energetici e in parte dalla Cassa per servizi energetici e ambientali.

STOP CANONE RAI SE NON SI HA PIÙ TV Eliminare lo stop generalizzato al pagamento del canone Rai e prevederlo, “per l’intero secondo semestre 2016 e per l’anno 2017”, solo “nei casi in cui per effetto dell’evento sismico la famiglia anagrafica non detiene più alcun apparecchio televisivo” il canone tv ad uso privato non è dovuto per l’intero secondo semestre 2016 e per l’anno 2017.

41 MLN A FAMIGLIE POVERE Sono 41 i milioni destinati al sostegno delle fasce deboli della popolazione colpita dal sisma. Le risorse verranno destinate a due misure di sostegno: la cosiddetta social card e il Sostegno per l’Inclusione attiva (Sia). La copertura viene trovata da una riduzione del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale introdotto con la legge di Stabilità 2016. Le due misure verranno concesse, “su domanda, per l’anno 2017”, alle famiglie in possesso, “congiuntamente”, dei seguenti requisiti: essere residenti e “stabilmente dimoranti da almeno due anni” in uno dei comuni nel cratere; avere un Isee inferiore a 6mila euro. Nel calcolo dell’Isee non dovranno essere conteggiati gli immobili distrutti o danneggiati, anche “parzialmente inagibili”. Verranno invece conteggiati il Cas (il Contributo di autonoma sistemazione concesso alle persone che non hanno usufruito né di alberghi né di container o casette); l’indennità di sostegni ai lavoratori prevista dall’ultimo decreto; i trattamenti di integrazione salariale ordinaria e straordinaria concessi in conseguenza del terremoto.

BUSTA PAGA PESANTE ALLARGATA I lavoratori residenti nei Comuni colpiti dal terremoto possono richiedere la cosiddetta busta pesante, percepita a lordo invece che al netto, indipendentemente dal domicilio fiscale del sostituto di imposta.

DIFFERITI TERMINI NOTIFICA CARTELLE PAGAMENTO I termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di accertamento esecutivo e delle somme dovute all’Inps, le attività esecutive da parte degli agenti della riscossione e i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli enti creditori, compresi quelli degli enti locali, sono sospesi, nei comuni interessati dai terremoti del 2016, dal 1° gennaio 2017 al 30 novembre 2017. Prevista anche la sospensione degli adempimenti e dei versamenti tributari, cosìcome prevista dal dm del ministero dell’Economia del 1° settembre 2016, è prorogata fino al 30 novembre 2017.

PIÙ TEMPO PER ESENZIONE IMU-TASI FABBRICATI Slitta dal 28 febbraio 2017 al 30 giugno 2017 il termine per l’emanazione delle ordinanze di sgombero, utili a individuare i fabbricati danneggiati dal sisma, per ottenere l’esclusione dalla base imponibile a fini Irpef e Ires dei redditi dei fabbricati e l’esenzione Imu e Tasi fino alla ricostruzione Viene quindi posticipato al 30 giugno 2017 anche il termine entro cui il contribuente può dichiarare, ai medesimi fini, la distruzione o l’inagibilità totale o parziale del fabbricato all’autorità comunale.

PIÙ TEMPO PER ACCEDERE A ROTTAMAZIONE CARTELLE EQUITALIA Prorogato dal 31 marzo al 21 aprile 2017 il termine entro cui presentare le richieste per accedere alla cosiddetta rottamazione delle cartelle Equitalia. Di conseguenza è stato posticipato dal 31 maggio al 15 giugno 2017 il termine entro cui Equitalia deve dare una risposta al debitore. La norma, visto i tempi di conversione del decreto, verrà riproposta in un decreto ad hoc che verrà varato dal Cdm domani.

80 MLN PER PIANO FINANZIAMENTI RIPRESA ECONOMIA Le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessate dalla crisi sismica iniziata il 24 agosto 2016, stabiliscono, entro il 30 aprile 2017, nel limite di spesa pari a 80 milioni di euro per il 2017, “il piano finanziario degli interventi, nonché le procedure e modalità per l’erogazione dei contributi a fondo perduto, dei finanziamenti in conto interessi e di ulteriori provvidenze finalizzate alla ripresa dell’attività produttiva delle aziende che hanno subìto una riduzione della stessa in conseguenza della crisi sismica”. Un decreto del ministro dell Economia, da emanare “tassativamente entro il 31 maggio 2017 sulla base delle richieste pervenute da parte delle Regioni”, definirà le modalità per l attribuzione delle risorse tra le Regioni. Le risorse vengono reperite dal Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate.

POTENZIATO PERSONALE ENTI LOCALI TERREMOTATI Potenziato il personale, già dipendente nelle Regioni, nelle Province, nei Comuni e e nelle altre pubbliche amministrazioni di livello regionale o locale interessati dal sisma. Nello specifico, viene data la possibilità di incrementare di altre cinquanta unità l entità del personale, già appartenente ai ruoli della pubblica amministrazione, destinato ad operare presso gli uffici speciali per la ricostruzione, ma anche a supporto di Regioni e Comuni o presso la struttura commissariale centrale per funzioni di coordinamento e raccordo con il territorio. Inoltre viene prevista la possibilità di assumere fino 700 ulteriori unità di personale, con contratto a tempo determinato, da parte dei Comuni e delle Province del cratere. La stessa misura “in considerazione degli eccezionali eventi sismici verificatisi negli anni 2016 e 2017” prevede “anche attraverso una rimodulazione dei contratti di lavoro a tempo parziale già in essere, il potenziamento del personale, a disposizione dei Comuni per lo svolgimento delle attività di progettazione, delle attività di affidamento dei lavori, dei servizi e dei forniture, nonché delle attività di direzione dei lavori e di controllo sull esecuzione degli appalti, divenute particolarmente numerose ed urgenti”. Prevista inoltre “la possibilità di stipulare contratti di lavoro autonomo di collaborazione coordinata e continuativa, con durata non superiore al 31 dicembre 2017 e non rinnovabili, con esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria di tipo amministrativo contabile e con esperti iscritti agli ordini e collegi professionali ovvero abilitati all esercizio della professione relativamente a competenze di tipo tecnico nell ambito dell edilizia o delle opere pubbliche, fino ad un massimo di trecentocinquanta unità”. Con apposito provvedimento commissariale sarà determinata “l assegnazione a ciascun Comune delle risorse necessarie per la stipula di contratti di lavoro autonomo di collaborazione coordinata e continuativa, secondo i criteri che consentano a ciascun Comune di reperire non meno di due unità e non più di cinque unità di risorse umane aggiuntive”. Viene poi estesa anche alle Province la possibilità di avvalersi delle nuove disposizioni in materia di assunzione di nuovo personale, di rimodulazione dei contratti a tempo parziale già in essere e dei sottoscrizione di contratti di lavoro autonomo di collaborazione coordinata e continuativa. Per questo “viene stabilita una riserva pari al dieci per cento di risorse ed unità da destinare alle Province e ripartite tra le stesse mediante apposita ordinanza commissariale emessa, sentito il Capo del dipartimento della protezione civile e previa deliberazione della cabina di coordinamento della ricostruzione”.

PERSONALE PIANIFICAZIONE URBANISTICA ANCHE ESTERNO I Comuni e le Province colpite dal terremoto potranno provvedere alla predisposizione dei progetti delle opere e alla elaborazione degli atti necessari alla pianificazione urbanistica, sia tramite risorse interne che, in via residuale, attraverso affidamento di incarichi a professionisti esterni attraverso una procedura negoziata con almeno cinque professionisti iscritti alle white list. La responsabilità di curare la pianificazione urbanistica connessa alla ricostruzione passa dagli Uffici speciali per la ricostruzione ai Comuni. Previsto inoltre un contributo di 500mila euro per le spese del personale impiegato presso gli uffici territoriali per la ricostruzione fuori cratere.

INDENNITÀ FUNZIONE SINDACI-ASSESSORI PICCOLI COMUNI CON ZONA ROSSA Il sindaco e gli assessori dei comuni del cratere, con popolazione inferiore a 5000 abitanti, in cui sia stata individuata da una zona rossa, potranno applicare l’indennità di funzione prevista per la classe di comuni con popolazione compresa tra i 10.001 e 30.000 abitanti, per la durata di un anno dall’entrata in vigore del decreto. R

RAFFORZATO PERSONALE PARCHI GRAN SASSO E SIBILINNI Rafforzato il personale dipendente dei parchi nazionali del Gran Sasso e dei monti Sibillini, attraverso comandi o distacchi, o con l’assunzione di personale con contratti a tempo determinato nei limiti di un contingente massimo di 15 unità.

SE UFFICI PA CHIUSI POSSIBILE TELELAVORO Nei casi in cui con ordinanza sia stata disposta la chiusura di uffici pubblici le pubbliche amministrazioni che hanno uffici lì situati “verificano se sussistono altre modalità che consentano lo svolgimento della prestazione lavorativa da parte dei propri dipendenti, compresi il lavoro a distanza e il lavoro agile”. “In caso di impedimento oggettivo e assoluto ad adempiere alla prestazione lavorativa, per causa comunque non imputabile al lavoratore – si legge – le stesse amministrazioni definiscono, d’intesa con il lavoratore medesimo, un graduale recupero dei giorni o delle ore non lavorate, se occorre in un arco temporale anche superiore a un anno, salvo che il lavoratore non chieda di utilizzare i permessi retribuiti, fruibili a scelta in giorni o in ore, contemplati dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, anche se relativi a fattispecie diverse”.

CONCORSO PER 13 DIRIGENTI PROTEZIONE CIVILE Previsto un concorso pubblico per il reclutamento di 13 dirigenti di seconda fascia del ruolo speciale della Protezione civile, “in considerazione della necessità e urgenza di assicurare la piena operatività della funzione di coordinamento delle attività emergenziali del servizio nazionale della protezione civile, anche in riferimento alle attività di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite dai recenti eventi sismici”. Nelle more dell’espletamento del concorso, il Capo del dipartimento della Protezione civile, in caso di esito non favorevole delle procedure di interpello svolte, viene autorizzato a provvedere all’attribuzione di incarichi dirigenziali oltre i limiti percentuali previsti, nella misura del 75% delle posizioni dirigenziali vacanti, comunque entro il limite massimo di ulteriori dieci incarichi.

RADDOPPIO SEGRETERIA TECNICA BENI CULTURALI Raddoppio dei membri, da 20 a 40 unità, della segreteria tecnica di progettazione presso il segretariato generale del ministero dei Beni culturali, “così da consentire la più rapida attuazione degli interventi di messa in sicurezza e ricostruzione del patrimonio nei territori colpiti dagli eventi sismici”. Allo stesso tempo viene data la possibilità di aprire una contabilità speciale “dedicata alla gestione dei fondi finalizzati a tutte le attività attinenti gli interventi di messa in sicurezza, di recupero e di ricostruzione del patrimonio culturale”. Finora, l’assenza di una contabilità speciale, non ha permesso al soprintendente di utilizzare i fondi appositamente dedicati.

MICROZONAZIONE SISMICA IN TEMPI BREVI I Comuni interessati dal sisma potranno dotarsi, in tempi brevi, di studi di microzonazione sismica di III livello grazie a un piano che sarà predisposto dal commissario straordinario, che avrà a disposizione 6,5 milioni. La relazione illustrativa spiega che questo procedimento, particolarmente complesso, “si rende necessario al fine di disporre di idonee strumenti che definiscono la pericolosità sismica locale per la successiva attività di ricostruzione”. Questi interventi verranno effettuati da “professionisti iscritti all’Albo professionale, di particolare e comprovata specializzazione in materia di prevenzione sismica, previa valutazione dei titoli ed apprezzamento della sussistenza di un adeguata esperienza professionale nell elaborazione di studi di microzonazione sismica”, purchè iscritti nell elenco speciale dei professionisti istituito con l’ultimo dl Terremoto o che abbiano presentato domanda. Viene, inoltre, previsto il supporto tecnico-scientifico del Centro per la microzonazione sismica e le sue applicazioni (Centro ms) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

POSSIBILE ACQUISIRE IMMOBILI AL POSTO DI CASETTE Le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria potranno acquisire al patrimonio dell edilizia residenziale pubblica, nei rispettivi ambiti territoriali, o nei comuni confinanti, immobili ad uso abitativo agibili da destinare temporaneamente, in comodato d’uso gratuito, alle popolazioni residenti in edifici distrutti o danneggiati dagli eventi sismici. La norma prevede che questa forma di assistenza sia alternativa a quella della realizzazione delle strutture abitative di emergenza (Sae), le cosiddette casette, “le quali – si legge nella relazione illustrativa – hanno carattere provvisorio ed andrebbero rimosse al termine del loro utilizzo”. Per il Governo questa misura avrebbe “un impatto finanziario e sul territorio di entità nettamente inferiore a quello derivante dalla realizzazione e posa in opera delle Sae”. Le proposte di acquisizione sono sottoposte alla preventiva approvazione del Capo del dipartimento della Protezione civile “previa valutazione di congruità sul prezzo convenuto resa dall ente regionale competente in materia di edilizia residenziale pubblica”. Al termine della destinazione all assistenza temporanea la bozza di dl prevede che la proprietà degli immobili acquisiti “può essere trasferita senza oneri al patrimonio di edilizia residenziale pubblica dei Comuni nel cui territorio sono ubicati”. Le Regioni di dichiarare immediatamente agibili le case entro 60 giorni dalla promessa di vendita.

POSSIBILE USO EDIFICI PA PER EMERGENZA CASA Anche gli immobili di proprietà pubblica, ripristinabili con miglioramento sismico entro il 31 dicembre 2018, possono beneficiare dei contributi per la ricostruzione pubblica, per destinarli “alla soddisfazione delle esigenze abitative delle popolazioni dei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”. La norma non si riferisce solo alle case popolari ma a tutti gli edifici pubblici. Allo scopo i presidenti delle Regioni interessate elaboreranno degli elenchi ad hoc con gli immobili pubblici utilizzabili in questo senso.

VIETATO VENDERE CASA RICOSTRUITA CON FONDI PUBBLICI PRIMA DI 2 ANNI Gli immobili danneggiati dal sisma e ricostruiti o riparati con contributi pubblici non potranno essere venduti per tutto il periodo compreso tra il verificarsi degli eventi sismici ed i due anni successivi al completamento degli interventi, pena la decadenza dei contributi ed il pagamento degli interessi. La norma fa salva la possibilità di vendere il bene al coniuge, ai parenti o affini fino al quarto grado e alle persone legate da rapporti giuridicamente rilevanti. Attualmente il divieto di vendita è previsto solo prima del completamento degli interventi di ricostruzione o riparazione. L’emendamento fa salve anche vendite con preliminari antecedenti le date del Terremoto, all’esito di procedure di esecuzione forzata o di procedure concorsuali per fallimenti.

ARRIVA NORMA PER DEMOLIRE CASE DIROCCATE DA ANNI La notificazione e la comunicazione delle ordinanze di demolizione e di messa in sicurezza di beni immobili di proprietà privata, emesse nell’esercizio delle attività di protezione civile volte alla prevenzione dei rischi e al soccorso delle popolazioni sinistrate e ad ogni altra attività necessaria e indifferibile, sarà effettuata “mediante pubblico avviso, in caso di rilevante numero dei destinatari, di difficoltà nell’identificazione dei medesimi, ovvero qualora i tempi richiesti dalle modalità ordinarie risultino incompatibili con l’urgenza di procedere”. La norma punta a risolvere quei casi in cui diventa impossibile demolire, nei piccoli Paesi, abitazioni danneggiate e abbandonate da tempo per cui sia impossibile rintracciare il proprietario. “In ogni caso – si legge – copia dell’atto è depositata nella casa comunale a disposizione degli aventi diritto e pubblicata sul sito informatico del Comune e sul sito informatico della Regione o Provincia interessati”.

PIANO STRAORDINARIO PER RIPRISTINO ATTIVITÀ SCUOLE Prevista l’elaborazione di uno o più piani straordinari diretti ad assicurare il ripristino, per l anno scolastico 2017-2018, delle condizioni necessarie per la ripresa, nelle aree terremotate del Centro Italia, della “normale” attività educativa e didattica.

PIÙ SEMPLICI APPALTI SCUOLE E DEMOLIZIONE EDIFICI Semplificate le procedure di affidamento degli appalti relativi alla realizzazione dei piani straordinari per le scuole nelle zone terremotate. La semplificazione riguarda non i piani straordinari per la messa in sicurezza delle scuole e i piani per la demolizione degli edifici e la realizzazione delle opere di urbanizzazione. In particolare, viene stabilito che “nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza e rotazione, l invito, sulla base del progetto definitivo, deve essere indirizzato ad almeno cinque operatori economici iscritti nell Anagrafe antimafia degli esecutori, in mancanza, ad almeno cinque operatori iscritti in uno degli elenchi tenuti dalle prefetture-uffici territoriali del Governo”. I lavori, i servizi e le forniture saranno affidati sulla base della valutazione delle offerte effettuata da una commissione giudicatrice. Inoltre, al fine di accelerare il procedimento di attuazione del piano delle opere pubbliche, viene consentito ai Comuni ed alla Province interessate di provvedere alla predisposizione ed all invio dei progetti al commissario straordinario.

DEROGA GIORNI ANNO SCOLASTICO E ASSENZE Nelle aree delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, colpite dal terremoto, l anno scolastico 2016/2017 è valido “anche se di durata complessiva inferiore a 200 giorni”. La stessa norma consente di derogare al tetto massimo delle assenze che gli studenti, sia del primo che del secondo ciclo, possono effettuare ai fini della validità dell anno, pari ai tre quarti dell orario annuale, in considerazione del fatto che le variegate situazioni possono aver comportato l impossibilità della frequenza, nonostante il regolare svolgimento del servizio scolastico. Queste norme potranno essere applicate anche i Comuni fuori dal cratere “nei quali risultino edifici scolastici distrutti o danneggiati o siano state emanate ordinanze di chiusura a causa degli eventi sismici verificatisi a far data dall’agosto 2016”.

PIÙ PERSONALE PER RICOSTRUZIONE SCUOLE L’attività di progettazione relativa agli appalti relativi alla messa in sicurezza delle scuole può essere effettuata dal personale assegnato alla struttura commissariale centrale ed agli Uffici speciali per la ricostruzione, in possesso dei requisiti e della professionalità previsti dalle vigenti disposizioni di legge, al personale dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa messo a disposizione della struttura commissariale, e al personale Fintecna.

PIÙ RISORSE A MESSA IN SICUREZZA SCUOLE L’utilizzo di risorse non ancora utilizzate, già messe a disposizione dalle legge sulla Buona scuola, potranno essere usate per effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica delle scuole nelle zone a rischio sismico classificate 1 e 2, e per la progettazione degli eventuali interventi di adeguamento antisismico. Almeno il 20% di queste risorse dovranno essere destinate agli enti locali che si trovano nelle quattro Regioni colpite dal sisma. Entro il 31 agosto 2018 ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone a rischio sismico classificate 1 e 2 nei comuni del cratere, “deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica”.

COMPETENZA MACERIE TORNA IN CAPO A REGIONI Riportate in capo alle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria la competenza su macerie e rifiuti derivanti dagli interventi di ricostruzione . Viene inoltre precisato che l attività di raccolta e di trasporto, come disciplinata dall’ultimo decreto, riguarda le macerie insistenti su suolo pubblico o, nelle sole aree urbane, su suolo privato. Prevista infine una semplificazione del procedimento di selezione, di separazione e di recupero di flussi omogenei di rifiuti per l eventuale successivo trasporto agli impianti di destinazione finale della sola frazione non recuperabile.

PIÙ FACILE RIUTILIZZARE MACERIE Se le caratteristiche delle macerie lo consentono queste potranno essere conferite direttamente agli impianti di recupero e di messa in riserva. Inoltre viene chiarito che l’utilizzo di impianti mobili può essere consenito non solo per le operazioni di selezione e separazione di flussi omogenei di rifiuti, ma anche per le operazioni di recupero e, in base ad una integrazione approvata in sede referente, per quelle di messa in riserva. Anche i materiali da scavo provenienti dai cantieri allestiti per la realizzazione delle casette o di altre opere provvisionali connesse all’emergenza potranno essere trasportati e depositati, per un periodo non superiore a 18 mesi, in siti di deposito intermedio per il loro riutilizzo, qualora non abbiamo valori elevati di csc (concentrazioni soglia di contaminazione). In questo caso questi materiali assumono fin dall’origine la qualifica di sottoprodotto.

POSSIBILE DELOCALIZZARE IMPRESE FUORI DA COMUNE Le imprese ubicate nei comuni del cratere di essere potranno essere delocalizzate anche in tutta la provincia dove è ubicata la sede dell’attività economica o produttiva danneggiata dagli eventi sismici, o, nel caso di circoscrizioni territoriali contigue, nell’ambito della provincia limitrofa, anche se collocata in una diversa regione.

CONTRIBUTO 100% ANCHE PER IMPIANTI CASE DISTRUTTE Esteso, per la ricostruzione degli immobili distrutti, il contributo pari al 100% del costo delle strutture, anche agli impianti, oltre che alle finiture interne ed esterne delle medesime strutture.

ASSICURATA CONTINUITÀ CULTO NELLE CHIESE Per “assicurare la continuità del culto” che le diocesi, contestualmente agli interventi di messa in sicurezza per la salvaguardia delle chiese, possono procedere, secondo le modalità stabilite con ordinanze commissariali, “all’effettuazione di ulteriori interventi che consentano la riapertura al pubblico delle strutture ecclesiali”.

OK ASSUNZIONI UNITÀ CINEFILE VIGILI FUOCO Per ciascuno degli anni 2017 e 2018, nel limite massimo del 50% delle facoltà di assunzione previste dalla normativa vigente per ciascuno dei predetti anni, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco può “assumere a tempo indeterminato personale da destinare alle unità cinofile mediante avvio di procedure speciali di reclutamento riservate al personale volontario utilizzato nella Sezione cinofila del predetto Corpo che risulti iscritto negli appositi elenchi”, da almeno tre anni e abbia effettuato non meno di centoventi giorni di servizio.

CONTRIBUTI A PROFESSIONISTI AEDES Prevista la possibilità di riconoscere un contributo al professionista incaricato dell’attività di redazione delle schede Aedes, anche qualora l’edificio, dichiarato inizialmente non utilizzabile dalla Protezione civile, sia classificato come agibile. L’eventuale contributo spettante sarà a valere delle contabilità speciali intestate ai presidenti di Regioni-vice commissari.

A COMUNI ISTRUTTORIE PER OK TITOLI EDILIZI “I Comuni in forma singola o associata possono procedere anche allo svolgimento dell’attività istruttoria relativo al rilascio dei titoli abilitativi edilizi, dandone comunicazione all’Ufficio speciale per la ricostruzione territorialmente competente ed assicurando il necessario coordinamento con l’attività di quest’ultimo”.

RISORSE FONDO RICOSTRUZIONE DIRETTAMENTE A DITTE SUB-APPALTANTI Le risorse provenienti dal Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate, destinate alla esecuzione di interventi per la ricostruzione e funzionalità degli edifici e dei servizi pubblici nonché interventi sui beni del patrimonio artistico e culturale, “appaltati ad imprese che hanno chiesto l’ammissione al concordato con continuità aziendale, sono erogate dalla stazione appaltante, su richiesta dell’impresa stessa e previa comunicazione al liquidatore, direttamente alle imprese subappaltatrici o ai fornitori con posa in opera formalmente incaricati dall’impresa appaltatrice”. Inoltre, i cinque operatori economici per le aggiudicazione delle gare di urbanizzazione primaria e secondaria, necessarie per l’installazione delle casette o delle stalle temporanei, possano essere estratti a sorte anche dagli elenchi regionali. 70%

RISORSE PER MICROIMPRESE A RIAVVIO ATTIVITÀ Estesi al 2017 gli interventi previsti dal primo decreto Terremoto a favore delle micro, piccole e medie imprese nelle zone colpite dagli eventi sismici, destinando almeno il 70% delle risorse stanziate al “ripristino e al riavvio delle attività economiche esistenti”.

NO IMPOSTA BOLLO SU ATTI INVIATI A PA PER TERREMOTO Prevista l estensione, all imposta di registro, dell esenzione dal pagamento dell imposta di bollo con riguardo alle istanze ed i documenti presentati alla Pubblica amministrazione in esecuzione di ordinanze commissariali.

IN PROGRAMMA INFRASTRUTTURE ANCHE SENTIERISTICA-CICLABILI Nel Programma delle infrastrutture ambientali sarà “compreso il ripristino della sentieristica nelle aree protette, nonché il recupero e l’implementazione degli itinerari ciclabili e pedonali di turismo lento nelle aree”.

6,5 MLN A SISTEMA INFORMATIVO MIT Stanziati 3 milioni nel 2017 e 3,5 milioni nel 2018 per “assicurare la gestione, il funzionamento e le nuove funzionalità del sistema informativo del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, nonché per il miglioramento dei servizi resi all’utenza, con particolare riferimento ai territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017 e favorirne la ripresa delle attività sociali ed economiche”.

SOSTEGNO REDDITO LAVORATORI FINO A ESAURIMENTO RISORSE La convenzione tra ministero del Lavoro, ministero dell Economia e le Regioni Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria – che ha reso attuativo l’articolo 45 del primo decreto Terremotosul sostegno al reddito dei lavoratori – “continua ad operare nel 2017 fino all’esaurimento delle risorse disponibili”.

+8,72 MLN NEL 2019 A FONDO INTERVENTI POLITICA ECONOMICA Aumentato di 8,72 milioni per il 2019 il Fondo per interventi strutturali di politica economica.

PROCEDURA SPECIALE-DEROGHE APPALTI PER URBANIZZAZIONE PRIMARIA Le quattro Regioni interessate dal sisma e gli enti locali ricompresi in essi possono farsi stazioni appaltanti e procedere ad affidare le opere di urbanizzazione connesse con la realizzazione delle Strutture abitative d’emergenza (le cosiddette casette), ma anche connesse con l’installazione di container, stalle e capannoni temporanei per le imprese, ricorrendo alla procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara. Inoltre, le Regioni e gli enti locali, per le stesse motivazioni possono avvalersi dei poteri speciali previsti dall’articolo dell’ordinanza 394/2016 della Protezione civile, che autorizza un serie di deroghe a diversi articoli del codice degli appalti. Per esempio viene consentita una deroga agli articoli 37 e 38 allo scopo di consentire di procedere direttamente ed autonomamente all acquisizione di lavori, servizi e forniture di qualsiasi importo in assenza del possesso della qualificazione prevista e del ricorso alle centrali di committenza.

BLINDATI FONDI DA SMS SOLIDALI Impignorabili le somme degli sms solidali depositate su conti correnti bancari attivati dal dipartimento della Protezione civile.

CONFERENZE REGIONALI AD HOC PER PARERI AMBIENTALI Per gli interventi privati e per quelli attuati delle Regioni e dalle diocesi che necessitano di pareri ambientali, paesaggistici, di tutela dei beni culturali, o ricompresi in aree dei parchi nazionali o delle aree protette regionali, viene prevista l istituzione di apposite Conferenze regionali, presiedute dal presidente della Regione/vice commissario alla ricostruzione, o da un suo delegato, e composte da un rappresentante di ciascuno degli enti o amministrazioni presenti nella Conferenza permanente istituita con l’ultimo decreto Terremoto. Inoltre, viene previsto che la determinazione conclusiva adottata dalla Conferenza permanente, oltre a produrre l effetto di variante agli strumenti urbanistici vigenti, comporta l applicazione della disciplina contenuta nell articolo 7 del Testo unico in materia edilizia.

PROCEDURE SEMPLIFICATE PER INTERVENTI STRATEGICI Il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, potrà “individuare opere ed interventi di interesse strategico ai fini della ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici, assicurandone la più rapida realizzazione” attraverso procedure semplificate, “senza limiti di importo”. Le modalità semplificate previste in questi casi – secondo quanto si legge – sono: affidamento di incarichi di progettazione, in deroga alle vigenti disposizioni, attraverso procedure negoziate con almeno cinque professionisti iscritti nell elenco speciale dei professionisti istituito con l’ultimo dl Terremoto; procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara anche per l affidamento dei lavori, dei servizi e delle forniture.

PIÙ TEMPO PER ACCEDERE A INCENTIVI DANNI LIEVI Più tempo, fino al 31 luglio 2017, per adempiere all’obbligo di presentare la documentazione necessaria per accedere al contributo per la ricostruzione privata previsto per la realizzazione degli interventi di immediata esecuzione su danni lievi.

CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE AQUILA-CHIETI Differiti di ulteriori due anni, entro il 13 settembre 2020, il termine di efficacia delle modifiche delle circoscrizioni giudiziarie de L’Aquila e Chieti, nonché delle relative sedi distaccate, previste dagli articoli 1 e 2 del decreto legislativo n. 155 del 2012 sulla riforma della geografia giudiziaria

PIÙ TEMPO PER RIORDINO RETE OSPEDALIERA Prevista una proroga di 36 mesi a partire dalla data di conversione del decreto, per il riordino della rete ospedaliera dei comuni del cratere sismico dell’Aquila e dei comuni del cratere sismico del Centro Italia.

OK PIANO STRAORDINARIO DISTRIBUZIONE FARMACI IN PICCOLI COMUNI Un Piano straordinario per l’erogazione dei farmaci sarà predisposto dalle Regioni coinvolte dal sisma, con particolare riferimenti ai piccoli comuni con meno di 3mila abitanti. Il Piano dovrà essere predisposto entro il 30 aprile 2017, poi passare al vaglio del comitato permanente per l’erogazione dei Lea, e dovrà contenere “le modalità organizzative per garantire la puntuale e tempestiva distribuzione dei farmaci alla popolazione, anche prevedendo che i medicinali normalmente oggetti di distribuzione diretta da parte delle Asl possano essere distribuite temporaneamente dalle farmacie convenzionate”.

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