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Con decreto enti locali, prime risposte concrete e positive per Comuni e Province

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Abbiamo approvato alla Camera il decreto enti locali. Contiene norme importanti che prevedono lo stanziamento di 90 milioni di euro per le attività dei centri per l’impiego e il rafforzamento delle politiche attive per il lavoro; si destinano 530 milioni di euro ai bilanci dei Comuni come fondo di perequazione Imu/Tasi; si supera il blocco delle assunzioni per il personale dei servizi educativi e scolastici comunali conseguente alla riforma delle Province, così i Comuni potranno indire i concorsi per assumere le professionalità necessarie. Fondi per i piccoli Comuni penalizzati dal riparto del fondo di solidarietà comunale del 2015. Interventi anche per il sisma in Emilia e di sblocco del patto di stabilità.

Moltissime sono le norme e le novità introdotte, vediamone una sintesi

PATTO STABILITÀ Vengono rideterminati gli obiettivi del patto di stabilità interno per i Comuni per gli anni dal 2015 al 2018, tenendo conto dell’introduzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità e 100 milioni per: eventi calamitosi e messa in sicurezza del territorio; bonifica amianto degli edifici scolastici; funzioni capolfila; sentenze passate in giudicato.

SANZIONI Vengono ridotte le sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità interno del 2014: 20% dello sforamento ai Comuni, alle Province e alle Città metropolitane. Per queste ultime e sanzioni dovranno essere massimo il 2% delle entrate dell’ultimo consuntivo.

ANTICIPAZIONI Dal 2016, entro il 31 marzo di ciascun anno il Viminale dovrà erogare un primo acconto delle risorse del Fondo di solidarietà comunale, in favore dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni Sicilia e Sardegna da attribuire a ciascun Comune in misura pari all’8% delle risorse di riferimento, come risultanti dai dati pubblicati sul sito internet del ministero dell’Interno alla data del 16 settembre 2014.

FONDO PEREQUATIVO Vengono erogati 530 milioni di euro ai Comuni per compensare il minor gettito derivante dal passaggio dall’Imu alla Tasi.

MUTUI Comuni e Province possono rinegoziare i mutui con la Cdp e usare il risparmio senza vincoli di destinazione.

TARES Viene estesa alla Tari l’accertamento Tares e viene data la possibilità di includere nella tariffa Tari anche i crediti inesigibili di Tia1 e Tares.

EQUITALIA L’affidamento della riscossione a Equitalia viene ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2015.

PER DIRIGENTI FISCO, DELEGA A FUNZIONARI In attesa che sia concluso il nuovo concorso per i dirigenti delle agenzie fiscali, entro il 31 dicembre 2016 (quando dovrà essere fatto un nuovo concorso per soli esami), i dirigenti che coprono uffici ad interim (e che sono stati dichiarati ‘illegittimi’ dalla Consulta) possono conferire delega di funzioni, con il connesso potere di adozione degli atti, a funzionari della terza area che hanno maturato almeno cinque anni di esperienza nella stessa area.

RISPARMI PER 2,35 MLD SANITÀ DA 2015: DA FARMACI A RICOVERI Risparmi sul fondo sanitario nazionale per 2,352 miliardi di euro dal 2015; rinegoziazione dei contratti di beni e servizi (compresi lavori pubblici, dispositivi medici e locazione finanziaria di opere pubbliche) con l’obiettivo di un risparmio pari al 5% del valore complessivo e possibilità per l’ente del Ssn di recedere senza onere; istituzione dell’Osservatorio nazionale sui prezzi dei dispositivi medici. Questi alcuni principi contenuti nell’emendamento del governo che ha inserito al Senato nel decreto l’intesa Stato-Regioni del 2 luglio sui tagli alla sanità al centro delle polemiche di questi giorni.

Si prevede inoltre che, per quanto riguarda i dispositivi medici, il Mef dovrà trasmettere ogni mese al ministero della Salute le informazione sui dati delle fatture elettroniche riguardanti dispositivi medici acquistati dalle strutture pubbliche del Ssn. Viene previsto inoltre che l’Aifa dovrà, entro il 30 settembre 2015, concludere le procedure di rinegoziazione con le aziende farmaceutiche volte alla riduzione del prezzo di rimborso dei medicinali a carico del Ssn e che alla scadenza di un brevetto l’Aifa inizierà una nuova procedura di contrattazione del prezzo con il titolare della relativa autorizzazione in commercio per ridurre il prezzo.

Saranno multati i medici che prescriveranno degli esami superflui e inutili e viene stabilito che un decreto del ministero della Salute entro due mesi dovrà indicare i criteri di appropriatezza dei ricoveri di riabilitazione ospedaliera, e quelli non conformi saranno sottoposti a una riduzione delle tariffe regionali del 50%.

DL STRADE SICURE È stato inserito nel dl Enti locali il testo del decreto ‘Strade sicure’, che proroga, fino al 31 dicembre 2015, il piano di impiego del contingente di militari, appartenenti alle Forze armate, nei servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili.

DL ILVA-FINCANTIERI Inseriti anche i primi due articoli del dl Ilva-Fincantieri, ovvero quelli inerenti la gestione dei rifiuti e il rilascio dell’Aia.

ASSUNZIONI AIFA Viene aumentata la dotazione organica dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) fino a 630 unità dalle attuali 389. Per il triennio 2016-2018 l’Aifa potrà bandire, nel limite dei posti disponibili, concorsi per titoli ed esami per assunzioni a tempo indeterminato con riserva di posti, non superiore al 50%, per il personale non di ruolo che, al momento del bando, presta servizio da almeno sei mesi nell’Agenzia.

IMU AGRICOLA Per quest’anno la prima rata dell’Imu sui terreni agricoli potrà essere pagata entro il 30 ottobre 2015 senza applicazione di sanzioni e interessi.

PROROGA CASE ‘ABUSIVE’ SU SPIAGGE Le concessioni degli stabilimenti balneari rimangono prorogati al 2020 mentre vengono prorogate ‘solo’ fino al 31 dicembre 2016 le costruzioni abitative sulle spiagge. Ovvero ‘le utilizzazioni delle aree di demanio marittimo per finalità diverse da quelle di turistico-ricreative, di cantieristica navale, pesca e acquacoltura, in essere al 31 dicembre 2013’.

20MLN AL CREA PER PAGAMENTO DEBITI Il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) potrà accedere a un’anticipazione di liquidità concessa dal Mef per pagare i propri debiti al 31 dicembre 2014, derivanti dall’incorporazione dell’Istituto nazionale di economia agraria (Inea) presso l’ex Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.

PER AUTO IN LEASING BOLLO A CARICO DELL’UTILIZZATORE Viene specificato che per le auto prese in leasing il pagamento del bollo spetta all’utilizzatore.

SOPPRESSIONE FONDO GAS. 13,3 MLN DA DATORI LAVORO Dal 1° dicembre 2015 verrà soppresso il Fondo Gas, ovvero il fondo integrativo dell’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, vecchiaia e superstiti a favore del personale dipendente delle aziende private del gas. Dal 1° dicembre 2015 è istituita presso l’Inps la gestione a esaurimento del soppresso fondo Gas. A pagare i trattamenti pensionistici integrativi in essere saranno i datori di lavoro, che dovranno versare un contributo straordinario.

PROROGA PRECARI PROVINCE Le Province e le Città metropolitane che hanno sforato il patto di stabilità interno nel 2014, potranno stipulare contratti a tempo determinato ‘alle medesime finalità e condizioni’ per prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato in essere. Ovvero per prorogare i precari per tutto quest’anno.

BILANCIO ANNUALE PROVINCE-CITTÀ METROPOLITANE Per il solo esercizio 2015, le Province e le Città metropolitane possono predisporre il bilancio annuale e non triennale.

MAESTRE ASILI E MATERNE I Comuni possono indire concorsi per assumere il personale specializzato degli asili nido e delle materne, ad esclusione del personale amministrativo.

10% ALIENAZIONI PER MUTUI Anche le Province e le Città metropolitane, oltre che i comuni, potranno destinare in via prioritaria il 10% delle risorse derivanti dall’alienazione del patrimonio immobiliare all’estinzione anticipata dei mutui e la restante quota alla copertura di spese di investimento o alla riduzione del debito.

TAGLIO FONDI MAX 2% ENTRATE Alle Province e alle Città metropolitane che nel 2014 hanno sforato il patto di stabilità interno la sanzione consistente nella riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo si applica in misura non superiore al ‘2%’ delle entrate correnti registrate nell’ultimo consuntivo disponibile.

AUMENTA TRASFERIMENTO PERSONALE PROVINCE ‘COMANDATO’ Si amplia la platea dei funzionari delle Province ‘comandati’ in altre amministrazioni che verranno trasferiti nell’amministrazione di approdo, comprendendo anche coloro che ‘alla data dell’entrata in vigore del decreto’ (e non più al 31 dicembre 2014 come previsto dal sto originario del dl) si trovano in posizione di comando o distacco ‘o altri istituti comunque denominati’ presso altra pubblica amministrazione.

PIANO RIEQUILIBRIO ENTI IN PREDISSESTO Gli enti locali che hanno deliberato il ricorso alla procedura di riequilibrio entro il 31 dicembre 2014 e che non abbiano ancora presentato il relativo piano entro i termini previsti, possono procedere entro i termini di approvazione del bilancio di previsione 2015.

30 MILIONI A PROVINCE PER ALUNNI DISABILI Verrà dato per quest’anno, a Province e Città metropolitane, un contributo di 30 milioni di euro per le esigenze relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali.

30 MLN A PROVINCE CHE MASSIMIZZANO ALIQUOTE Il Viminale, con proprio decreto, dovrà distribuire entro il 30 settembre 2015 il contributo complessivo di 30 milioni alle sole Province che nel 2015 utilizzano integralmente la quota libera dell’avanzo di amministrazione e che hanno massimizzato tutte le aliquote.

REGIONE NON RIALLOCA FUNZIONI PROVINCIA? LA RIMBORSA Le Regioni che entro il 31 ottobre 2015 non provvedano ad attuare gli adempimenti legislativi per riallocare le funzioni non fondamentali delle Province, dovranno versare, entro il 30 novembre per il 2015 ed entro il 30 aprile per gli anni succesivi, a ciascuna Provincia e Città metropolitana del rispettivo territorio, le somme corrispondenti alle spese sostenute.

RISCRITTO ARTICOLO SU TRANSITO POLIZIA PROVINCIALE È stato completamente riscritto l’articolo 5 sul transito del personale appartenente al Corpo ed ai ‘servizi’ di Polizia provinciale, nei ruoli degli enti locali per funzioni di polizia municipale.

90 MLN RISORSE PER SERVIZI IMPIEGO REGIONI Viene aumentata da 70 a 90 milioni annui la possibilità di partecipazione del ministero del Lavoro agli oneri di funzionamento dei servizi per l’impiego nelle Regioni per gli anni 2015-2016.

PER COMUNI IN DISSESTO RIEQUILIBRIO IN 4 ANNI Viene consentito il riequilibrio dei bilanci dei Comuni in dissesto in quattro anni piuttosto che in tre anni.

6 MLN IN 2 ANNI PER EMERGENZE SANITÀ Il ministero della Salute erogherà 3,1 milioni di euro nel 2015 e 2,341 milioni dal 2016 per fronteggiare le emergenze sanitarie connesse all’Expo 2015, ai flussi migratori e al Giubileo straordinario 2015-2016. Per questo la dotazione del ministero verrà aumentata di 400mila euro nel 2015 e di 1,1 milioni dal 2016.

33,512 MILIONI A REGIONE LAZIO Viene concesso alla Regione Lazio, per l’attuazione del Giubileo straordinario, un contributo di 33,512 milioni di euro per il 2016 ‘per la realizzazione degli interventi, ivi compreso l’adeguamento della rete ospedaliera e dell’emergenza’.

ASSUNZIONE DI 2.500 FORZE POLIZIA PER GIUBILEO Viene autorizzata in via eccezionale, per il Giubileo straordinario, l’assunzione di 1.050 unità nella Polizia, 1.050 unità nell’Arma dei carabinieri, di 400 unità della Guardia di finanza, quindi per un totale di 2.500 unità complessive per ciascuno degli anni 2015 e 2016 ‘a valere sulle facoltà assunzionali relative, rispettivamente, agli anni 2016 e 2017, con decorrenza non anteriore al 1 ottobre 2015 e al 1 ottobre 2016, attingendo in via prioritaria alle graduatorie dei vincitori di concorsi approvate in data non anteriore al 1° gennaio 2011, nonché per i posti residui, attraverso lo scorrimento delle graduatorie degli idonei non vincitori’.

ZFU EMILIA È stato completamente riscritto l’articolo 12 che istituisce una zona franca tra i comuni dell’Emilia romagna colpiti dall’alluvione del 2014 e dal sisma del 2012. La Zfu è stata estesa e comprenderà i centri storici o centri abitati dei comuni di Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Medolla, San Prospero, San Felice sul Panaro, Finale Emilia, comune di Modena limitatamente ai centri abitati delle frazioni di la Rocca, San Matteo, Navicello, Albareto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Mirandola, Novi di Modena, S. Possidonio, Crevalcore, Poggio Renatico, Sant’Agostino, Carpi, Cento, Mirabello e Reggiolo. Le imprese di questi comuni potranno usufruire di sconti sulle tasse e della sospensione dell’Imu.

STATO EMERGENZA EMILIA È stato inoltre prorogato al 31 dicembre 2016 lo stato d’emergenza nei Comuni dell’Emilia colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012.

420 MLN A REGIONI E PROVINCE PER RIMODULAZIONE IRAP Vengono stanziati 420 milioni di euro a decorrere dall’anno 2015 come contributo dello Stato per la minore entrata per le Regioni e Province autonome conseguente alla rimodulazione della base imponibile e della aliquota Irap.

SINDACO USCENTE PUÒ ESSERE ELETTO IN ALTRO COMUNE Il sindaco di una città può essere eletto in un’altra se ci sono contestualmente elezioni in entrambi i Comuni.

RINVIO OBBLIGO DOCUMENTI ANTIMAFIA IMPRESE Viene rinviato, fino all’attivazione della Banca dati nazionale della documentazione antimafia, l’obbligo per le P.a. di acquisire la documentazione antimafia relativa alle imprese operanti nei settori a più alto rischio di infiltrazione mafiosa.

PALETTI A RIMBORSO SPESE LEGALI AMMINISTRATORI I Comuni, le Province, le Città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni ‘senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica’ possono assicurare i propri amministratori contro i rischi conseguenti all’espletamento del loro mandato. Il rimborso delle spese legali potrà esserci solo in: assenza di conflitto di interessi con l’ente amministrato; presenza di nesso causale tra funzioni esercitate e fatti giuridicamente rilevanti; conclusione del procedimento con sentenza di assoluzione; assenza di dolo o colpa grave; in caso di emanazione di un provvedimento di archiviazione.

2,7 MLN DA 2016 PER GESTIRE ANAGRAFE RESIDENTI Vengono aumentate da 700mila euro dal 2016 a 2,7 milioni di euro dal 2016 le risorse stanziate per le attività di gestione per la nascita dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente e per l’implementazione della carta di identità elettronica.

NO TETTO CDA RAPPRESENTANTI TERRITORIO BENI UNESCO I cda delle associazioni e delle fondazioni che gestiscono i beni Unesco e che ricadono in un territorio composto da più province (e comprovino la gratuità dei relativi incarichi) non dovranno sottostare al tetto massimo di cinque componenti.

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