Informazioni, aggiornamenti, approfondimenti, commenti a cura di Marco Di Maio

Seguimi

L’estate magica del cinema italiano: i numeri da record che fanno sperare in una rinascita definitiva

Come l’estate 2023 è diventata la migliore di sempre per il cinema italiano: i dati presentati alla Mostra del Cinema di Venezia. Il contributo di “Cinema Revolution”

Estate di rinascita per il cinema italiano. La stagione 2023 non solo ha segnato il superamento degli anni bui post-pandemici, ma ha stabilito nuovi record in termini di presenze e incassi. Ora la domanda che tutti si pongono è: il cinema italiano ha finalmente voltato pagina?

Il Ruolo di Cinema Revolution

A contribuire a questa rinascita c’è Cinema Revolution, un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura che ha portato i biglietti dei film, sia italiani che stranieri, a un prezzo di 3 euro e 50 da giugno a settembre. Il risultato? 13 milioni di presenze e 90 milioni di euro di incasso dall’11 giugno al 27 agosto, secondo gli ultimissimi dati Cinetel. Il vicepremier Matteo Salvini ha commentato: “È stata un’estate eccezionale, le sale hanno fatto record. Ci sono 10mila posti di lavoro che con l’indotto arrivano a 20mila in questo settore.”

Riflettori sull’Italian Pavilion

L’annuncio è stato fatto all’Italian Pavilion nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia dalla sottosegretaria del Mic Lucia Borgonzoni. Erano presenti anche il ministro Gennaro Sangiuliano, il presidente dell’Anica Francesco Rutelli e la presidente di Cinecittà, oltre a numerosi produttori e distributori. Borgonzoni ha assicurato che Cinema Revolution “farà il bis” e ha aperto alla possibilità di “ragionare anche su target specifici, ad esempio le famiglie per incentivarne l’ingresso.”

Il Power dei Titoli di punta

Tra i film che hanno trainato questo successo ci sono Barbie, con il terzo miglior debutto europeo (7,7 milioni di euro), e Oppenheimer, con il secondo miglior esordio europeo (8,9 milioni) dopo UK/Irlanda. Questi dati ci parlano non solo di un settore in ripresa, ma di un cinema italiano che sa tenere testa ai grandi titoli stranieri.

Confronto con il passato e con l’Europa

Se confrontiamo i dati del 2023 con il 2019, vediamo un incremento del 13,6% nelle presenze e del 21,8% negli incassi. Rispetto al triennio 2017-2019, l’incremento è ancora più marcato: +40,0% nelle presenze e +52,8% negli incassi. A livello europeo, l’Italia si posiziona bene, soprattutto in confronto a Francia, Germania e Spagna.

Una speranza per il futuro

Francesco Rutelli, presidente dell’Anica, sottolinea l’importanza della certezza delle risorse e della semplicità delle procedure. In vista dell’estate 2024, il settore si prepara con ottimismo, armato di una programmazione di livello e di una politica di supporto sempre più forte. Come ha affermato Rutelli: “I dati sono inequivocabilmente positivi, con successi delle major e un risultato buono per il cinema italiano ed europeo.”

Il cinema italiano vive una fase di trasformazione e ottimismo. Grazie alle politiche di incentivo e ai titoli di successo, si apre un nuovo capitolo per l’industria cinematografica del paese. La “manovra di bilancio alle porte” offre una nuova occasione per garantire al cinema italiano “quello che si merita e crescere quanto si merita,” come ha sottolineato il vicepremier Salvini. Lunga vita al cinema, alle sale italiane.

Cerca

Condividi

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Telegram
Stampa l'articolo

Articoli recenti