Le Camere di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini hanno deliberato di procedere alla fusione. Un gesto che va nella direzione auspicata e che abbiamo cercato di indirizzare anche con diversi provvedimenti parlamentari. C’è solo un grande neo: pare sia stato impossibile finora trovare un accordo con Ravenna per costituire un unico ente camerale della Romagna che produca maggiori risparmi, efficienze, più investimenti, benefici per le imprese. Davvero non riesco a trovare una buona e plausibile ragione per cui abbia senso che la Camera di Ravenna non aderisca a questo progetto romagnolo. Spero ci sia ancora modo per giungere – dopo tante parole spese in questi anni proprio da chi governa questi enti (le associazioni di imprese) – a un accordo; altrimenti sarebbe davvero un’occasione persa.