Abbiamo approvato una legge importante sulla diagnosi e cura delle persone con disturbi dello spettro autistico e assistenza alle famiglie. Il provvedimento prevede interventi per garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone affette da autismo. Ora il testo va al Senato, che mi auguro la approvi definitivamente in tempi brevi.
Il testo approvato a Montecitorio comprende una serie di interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico, in conformita’ a quanto previsto dalla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite A/RES/67/82 del 12 dicembre 2012 sui bisogni delle persone con autismo.
L’autismo e’ un disordine neuropsichico infantile, che puo’ comportare gravi problemi nella capacita’ di comunicare, di entrare in relazione con le persone e di adattarsi all’ambiente. Esso rientra in quelli che vengono definiti “disturbi pervasivi dello sviluppo”, che dipendono da un alterato sviluppo del cervello. Chi ne e’ affetto presenta problemi di interazioni sociali, di comunicazione (verbale e non) e comportamenti ripetitivi. Possono essere inoltre presenti disabilita’ intellettiva, alterazioni della coordinazione motoria, disturbi gastro-intestinali. I problemi compaiono gia’ nella prima infanzia, cioe’ intorno al 2 -3 anno di vita e persistono per tutta la vita. Fondamentale appare la presa in carico tempestiva del soggetto, intervenendo ad esempio con qualche forma di terapia comportamentale. Non esistono cure definitive, ma sono disponibili trattamenti che possono essere d’aiuto.
Il testo prevede che l’Istituto Superiore di Sanita’ aggiorni le Linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico in tutte le eta’ della vita sulla base dell’evoluzione delle conoscenze fisiopatologiche e terapeutiche derivanti dalla letteratura scientifica e dalle buone pratiche nazionali e internazionali. Viene disposto l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza con l’inserimento, per quanto attiene ai disturbi dello spettro autistico, delle prestazioni della diagnosi precoce, della cura e del trattamento individualizzato, mediante l’impiego di strumenti basati sulle piu’ avanzate evidenze scientifiche.
Viene poi previsto, in base a norme inserite nel testo durante l’esame in commissione alla Camera, che il ministero della Salute, entro centottanta giorni dall’entrata in vigore della legge, provveda, in applicazione dei LEA, all’aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualita’ e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei disturbi dello spettro autistico. Le linee di indirizzo sono aggiornate con cadenza almeno triennale e l’attuazione di esse costituisce adempimento ai fini della verifica del Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza. Il ministero dovra’, infine, promuovere lo sviluppo di progetti di ricerca relativi alla conoscenza del disturbo dello spettro autistico e alle buone pratiche terapeutiche ed educative.