Informazioni, aggiornamenti, approfondimenti, commenti a cura di Marco Di Maio

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Il Pra (Pubblico registro automobilistico) verrà abolito dal 1° gennaio 2016. Lo prevede la riforma della pubblica amministrazione che abbiamo votato poco prima della pausa estiva e di cui il decreto sta emanando i decreti delegati. Dal gennaio prossimo saranno “trasferite al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le funzioni svolte dal Pubblico registro automobilistico”. L’Archivio nazionale dei veicoli, tenuto presso la Motorizzazione civile, sarà integrato con una sezione contenente i dati relativi alle vetture. Sei mesi dopo, il primo luglio, ci sarà la seconda rivoluzione: il certificato di proprietà andrà in pensione, per essere sostituito dal documento unico di circolazione, che ingloberà anche la carta di circolazione. Per la sua emissione sarà pagata una tariffa di 29 euro, che sostituirà gli attuali costi di iscrizione al Pra e all’Archvio nazionale dei veicoli. Dopo vent’anni di tentativi a vuoto, si cancella il Pra (istituito nel 1927) con risparmi per i cittadini e per lo Stato.

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